Il nuovo progetto del visionario Alessandro Serra, presentato alla Biennale Teatro di Venezia 2019.
Una visione sfocata della realtà.
L’opera si apre e si chiude in una stanza speciale: la stanza dei bambini. Tra poco arriveranno i padroni, hanno viaggiato molto, vissuto e dissipato la loro vita. Il Giardino è una partitura per anime, monologhi interiori che si intrecciano in unico respiro. Comicità garbata, mai esibita, perfetto contrappunto in un’opera spietata e poetica. Velando di lacrime gli occhi dei suoi personaggi Čechov suggerisce la visione sfocata della realtà. Tutto, come scrive Mejerchol’d, suona come una sinfonia di Čajkovskij.
di Anton Pavlovič Čechov
regia di Alessandro Serra
con Arianna Aloi, Andrea Bartolomeo, Leonardo Capuano, Marta Cortellazzo Wiel, Massimiliano Donato, Chiara Michelini, Felice Montervino, Fabio Monti, Massimiliano Poli,Valentina Sperlì, Bruno Stori, Petra Valentini
drammaturgia, scene, suoni, luci, costumi di Alessandro Serra
produzione Sardegna Teatro, Accademia Perduta Romagna Teatri, Teatro Stabile del Veneto, TPE, Printemps des Comediéns (Montpellier)
con Compagnia Teatropersona, Triennale Teatro dell’Arte di Milano
Durata: 1 ora e 55 minuti (atto unico)