WAHADA | LA PROMESSA Prima Italiana
Un viaggio spirituale
La danza di Abou Lagraa è un mélange di classicismo, d’energia urbana e di espressività contemporanea. Una sorta di poesia incarnata e sensibile scritta sul corpo dei danzatori, e sostenuta magistralmente dalla Messa in Do minore, opera religiosa composta da Mozart come mantenimento della promessa (Wahada in arabo) rivolta nella speranza che Costanza, donna amata di un amore profondo, di tenerezza e sensualità, ritornasse in salute per divenire sua sposa. All’unisono il coreografo crea una danza articolata tra fluidità, abbandono, virtuosismo, compone un viaggio spirituale, una promessa di un respiro comune, un’esplosione armoniosa dove la libertà dei corpi agisce come un balsamo che ci inebria della sua semplicità.
coreografia di Abou Lagraa
assistente alla coreografia Nawal Lagraa Aït-Benalla
musica di Wolfgang Amadeus Mozart, Messa in do minore KV 427
scenografie di Quentin Lugnier
costumi di Paola Lo Sciuto
luci di Philippe Duvauchelle
direzione generale di Aviel Cahn
direttore del balletto Philippe Cohen
Partner del Ballet du Grand Théâtre INDOSUEZ WEALTH MANAGEMENT con il sostegno di Pro Helvetia