La compagnia di Licia Lanera – in origine Fibre parallele – si muove tra formazione teatrale (Agli antipodi), residenze, progetti che favoriscano il radicamento sul territorio. Licia Lanera- fondatrice del gruppo – ha fatto incetta di premi: Eleonora Duse, Virginia Reiter, e il premio Ubu come migliore attrice italiana under 35. Lo spettacolo affronta il tema dello “straniero”, o meglio di tutti gli stranieri che popolano le nostre città, esseri umani incastrati in ruoli – per lo piu ’subalterni – che gli abbiamo assegnato, senza alcuna possibilità di affrancarsi. Lanera, utilizzando la possibilità di aver accesso agli archivi dello scrittore Antonio Tarantino, si è dedicata allo studio dei suoi testi, attingendo in questa occasione all’inedito La scena e Medea. Lo sguardo di Tarantino – già autore di opere teatrali come Stabat mater vincitore del Premio Riccione – è senza retorica, non subisce il peso della censura, è potente, a tratti ironico, necessario per liberarsi dai luoghi comuni che incombono sugli emarginati.
adattamento e regia Licia Lanera
con Licia Lanera
disegno luci Vincent Longuemare
sound designer Tommaso Qzerty Danisi
spazio scenico Licia Lanera
costumi Angela Tomasicchio
consulenza artistica Ermelinda Nasuto
assistente alla regia Ilaria Bisozzi
Una produzione Compagnia Licia Lanera –ERT Emilia Romagna Teatro diretto da Valter Malosti