PROSA - di Eugene O’Neill - Regia Gabriele Lavia - Con Gabriele Lavia, Federica Di Martino
Prosa
LA PULCE NELL’ORECCHIO
PROSA - di Georges Feydeau - regia Carmelo Rifici - con Tindaro Granata
LA BUONA NOVELLA
PROSA - di Fabrizio De André - regia Giorgio Gallione - con Neri Marcorè
MISS MARPLE – Giochi di prestigio
PROSA - di Agatha Christie - regia Stefano Messina - con Viviana Toniolo
IL CASO JEKYLL
PROSA - da Robert Louis Stevenson - regia Sergio Rubini - con Sergio Rubini e Daniele Russo
SPARTITI MANZONIANI
- SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO - In occasione dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni - Centocinquant’anni ci separano dalla morte di Alessandro Manzoni, che scomparve il 22 maggio del 1873, a Milano, dove era nato il 7 marzo di ottantotto anni prima, nel 1785. Una serata antologica di letture celebra lo scrittore, il poeta, l’intellettuale: Laura Marinoni e Roberto Latini leggeranno pagine manzoniane (tra gli altri, da Fermo e Lucia, I promessi sposi, Inni sacri e Adelchi).
LA MIA VITA RACCONTATA MALE
La mia vita raccontata male unisce più testi di Francesco Piccolo, scrittore pluripremiato che riesce a catturare istanti e situazioni del quotidiano, fotografa piccole verità e consuetudini, dipinge attimi di felicità, mette a nudo i piaceri più inconfessabili, i tic, le debolezze con le quali tutti noi dobbiamo fare i conti.
IL GIUOCATORE
Goldoni stesso aveva sperimentato sulla propria pelle “le pessime conseguenze di questo affannoso piacere”, frequentatore assiduo dei Ridotti, locali annessi ai teatri destinati ai vari tipi di gioco, diffusissimi nella Venezia del Settecento. Da questo prende avvio la commedia scritta sul finire del 1750: al centro della vicenda sta Florindo, che divorato dalla passione per il gioco perde tutto: i soldi, le amicizie, l’amore della promessa sposa Rosaura...
AMORE
Pippo Delbono, uno degli artisti italiani di maggior intensità poetica, amato, riconosciuto e seguito da anni anche all’estero, con il suo spettacolo Amore parte da una geografia, quella del Portogallo, per approdare al più semplice e disarmante sentimento umano, che supera tutte le barriere e rende tutti uguali.
CYRANO DE BERGERAC
Arturo Cirillo, mago estroso della scena teatrale, è tornato a ricordare un Cyrano visto da ragazzo – in forma musicale, scritto da Domenico Modugno. Da quella base di partenza ha costruito oggi uno spettacolo che è la contaminazione brillante della vicenda di Cyrano di Bergerac, accentuandone più il lato poetico e visionario e meno quello di uomo di spada ed eroe della retorica.
TRAPPOLA PER TOPI
In origine era Londra. In una vecchia casa, adattata a locanda, i due giovani albergatori Mollie e Giles Ralston si trovano faccia a faccia con cinque bizzarri clienti che sembrano avere qualcosa da nascondere dopo un efferato omicidio. Un successo planetario di Agata Christie dal debutto nel 1952, perché fonde più generi, il dramma, l’orrore, la commedia brillante.
I RAGAZZI IRRESISTIBILI
Due attori famosi del mondo del varietà si ritrovano dopo molti anni. Si erano separati per insanabili incomprensioni. L’antica “ruggine” riemerge immediatamente, scatenando un meccanismo di geniale comicità e qualche sfumatura malinconica. Commedia scritta da Neil Simon nel 1972 e poi diventata film con Walter Matthau e George Burns.
BOSTON MARRIAGE
Boston Marriage era una espressione in uso nel New England, tra il 1800 e il 1900, per indicare la convivenza tra due donne. Ci troviamo a fine Ottocento quando Anna, dopo la separazione da Claire fa la mantenuta di un ricco protettore, ma vorrebbe riprendere con sé l‘amata.
L’ISPETTORE GENERALE
Il testo “L’ispettore generale” scritto da Nikolaj Gogol nel 1836 rappresenta una delle opere più umoristiche del tempo: commedia degli equivoci ma allo stesso tempo una denuncia mordace della burocrazia corrotta della Russia zarista. In una cittadina della provincia russa l’imminente arrivo di un ispettore generale destabilizza i funzionari statali che corrono ai ripari per coprire gli illeciti compiuti.
ANTICHI MAESTRI
Antichi maestri, romanzo scritto nel 1985 da Thomas Bernhard, geniale scrittore austriaco, è dedicato all’arte figurativa. Un vero e proprio studio teatrale sulla funzione dell’arte, i limiti della bellezza, ma anche, di rimando, sulla nevrosi della modernità e l’angoscia della solitudine. Un musicologo ogni giorno da trent’anni si siede ad ammirare nella Pinacoteca di Vienna un quadro di Tintoretto.
TESTIMONE D’ACCUSA
In origine fu un racconto breve della “regina” del crimine, Agatha Christie, che ne ricavò una pièce teatrale a Londra nel 1953. Il regista Billy Wilder ne trasse un film nel 1957. Leonard Vole è accusato dell’omicidio di una ricca vedova ma la moglie Christine rifiuta di testimoniare in sua difesa.