IN TEATRO UN NUOVO GRANDE SCHERMO PER LA CITTÀ DI PAVIA
A fine ottobre avevamo inaugurato un nuovo grande schermo cinematografico per la città di Pavia, installato all’interno del Teatro Fraschini. Ora, dopo i lunghi mesi di chiusura, il cinema in Teatro è pronto a ripartire, per affiancare la programmazione del Cinema Politeama (anche alla luce delle tante proiezioni andate in sold out).
Da martedì 4 a sabato 8 maggio, sempre alle 19.00 in lingua originale con sottotitoli in Italiano, in Teatro sarà proiettato Nomadland, il film di Chloé Zhao (con protagonista Frances McDormand) già vincitore del Leone d’oro a Venezia 77, e ora trionfante anche agli Oscar 2021, essendosi aggiudicato i premi per miglior film, miglior regia e miglior attrice protagonista.
Come per il Politeama, è fortemente consigliato l’acquisto preventivo del biglietto tramite la biglietteria online così da facilitare e velocizzare l’ingresso in sala (evitando code e potenziali assembramenti). Gli orari degli spettacoli sono stati anticipati per adeguarli alle restrizioni imposte dal coprifuoco.
Martedì 4 maggio, 19.00 [V.O.S.]
Mercoledì 5 maggio, 19.00 [V.O.S.]
Giovedì 6 maggio, 19.00 [V.O.S.]
Venerdì 7 maggio, 19.00 [V.O.S.]
Sabato 8 maggio, 19.00 [V.O.S.]
NOMADLAND
“Un cinema senza paura che racconta una nazione nel ritratto di un’anima in perpetuo movimento”
REGIA e SCENEGGIATURA: Chloé Zhao
SOGGETTO: Jessica Bruder (libro)
PAESE: USA
ANNO: 2020
DURATA: 107′
CON: Frances McDormand, David Strathairn
GENERE: Drammatico
Empire, Stato del Nevada. Nel 1988 la fabbrica presso cui Fern e suo marito Bo hanno lavorato tutta la vita ha chiuso i battenti, lasciando i dipendenti letteralmente per strada. Anche Bo se ne è andato, dopo una lunga malattia, e ora il mondo di Fern si divide fra un garage in cui sono rinchiuse tutte le cose del marito e un van che la donna ha riempito di tutto ciò che ha ancora per lei un significato materico. Vive di lavoretti saltuari poiché non ha diritto ai sussidi statali e non ha l’età per riciclarsi in un Paese in crisi, e si sposta di posteggio in posteggio, cercando di tenere insieme il puzzle scomposto della propria vita.