Fiaba natalizia per eccellenza Lo schiaccianoci, basato sul racconto gotico di Hoffman, privilegia atmosfere irreali, con l’avvicendarsi di personaggi fantastici. La vicenda si svolge durante la vigilia di Natale. Stahlbaum, borgomastro di Norimberga, ha allestito un fastoso ricevimento. Tra gli invitati c’è Drosselmeyer, un po’ mago e un po’ precettore, che regala alla piccola Clara, figlia del borgomastro, un coloratissimo soldatino schiaccianoci. Il fratello di Clara, Fritz, rompe il dono, il mago è costretto ad intervenire per aggiustarlo. Clara, finalmente serena, si addormenta vicino all’albero di Natale e inizia a sognare: ecco che si materializzano il Re dei Topi con tanto di soldati, ma per fortuna lo schiaccianoci si trasforma in un principe bello e coraggioso che sconfiggerà i nemici e accompagnerà la bimba in un mondo magico, popolato da fate e leccornie dolci. Questa avventura magica si conclude con il risveglio di Clara che si ritrova tra le braccia l’amato giocattolo.
Ambientato negli anni ’20, il balletto non perde la magia originale. Creato da Federico Veratti, è realizzato con uno sguardo al presente. L’atmosfera e i virtuosismi mettono in luce le caratteristiche tecniche ed artistiche dei protagonisti, il Balletto di Milano dimostra ancora una volta di essere un organismo di eccellenza della danza italiana.
balletto in due atti su musiche di P. I. Tchaikovsky
liberamente ispirato al racconto di E.T.A. Hoffmann
coreografia Federico Veratti
scenografia Marco Pesta
ideazione Carlo Pesta