Boston Marriage era una espressione in uso nel New England, tra il 1800 e il 1900, per indicare la convivenza tra due donne. Ci troviamo a fine Ottocento quando Anna, dopo la separazione da Claire fa la mantenuta di un ricco protettore, ma vorrebbe riprendere con sé l‘amata. Quest’ultima è tornata per ben altri motivi e la riconquista si rivelerà molto più complicata del previsto, con colpi di scena rocamboleschi che coinvolgeranno anche la giovane cameriera, in un crescendo ritmico esilarante, quasi farsesco. Protagonista il linguaggio e il non-detto, l’allusione, il paradosso. Una parodia che David Mamet fa dello stile ampolloso dell’epoca complice la bravura di Maria Paiato e Mariangela Granelli che giocano con Ludovica d’Auria una partita all’ultimo respiro, tra emozioni, un po’ di cinismo, gelosia e seduzione.
di David Mamet
traduzione Masolino D’Amico
con Maria Paiato, Mariangela Granelli, Ludovica D’Auria
regia Giorgio Sangati
scene Alberto Nonnato
luci Cesare Agoni
costumi Gianluca Sbicca
musiche Giovanni Frison
assistente alla regia Michele Tonicello
produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Biondo di Palermo
In accordo con Arcadia & Ricono Ltd
Per gentile concessione di A3 Artists Agency