Acclamato al Festival di Venezia e candidato al Premio Oscar per il miglior film internazionale.
“Nella storia (vera) di un ‘prete abusivo’ il ritratto di un Paese ripiegato su sé stesso e incapace di guardare oltre”
Daniel è un giovane che si trova in riformatorio per reati non solo di poco conto. Avrebbe voluto diventare sacerdote ma la sua fedina penale ora glielo impedisce. Quando però viene inviato, per un permesso lavorativo, in un paese lontano dal riformatorio viene creduto un prete e lui non fa nulla per smentire questa credenza diventando anche momentaneo sostituto del parroco. Questo secondo lungometraggio di finzione del trentottenne (all’epoca dell’uscita del film a Venezia) Jan Komasa si muove su un duplice equilibrio tanto instabile quanto, proprio per questo motivo, produttore di senso.
CORPUS CHRISTI
Versione doppiata e Versione originale sottotitolata
REGIA: Jan Komasa
SCENEGGIATURA: Mateusz Pacewicz
PAESI: Polonia, Francia
ANNO: 2019
DURATA: 115’
GENERE: Drammatico