Un viaggio emozionale dedicato a spazi non convenzionali, musei, centri artistici. Don’t be frightened of turning the page è la seconda versione di Chroma, una variazione sul tema.
All’interno del progetto Migrant Bodies, tra il 2014 e il 2015, Alessandro Sciarroni sviluppa un’idea per una pratica performativa profondamente germinale.
Partendo dall’osservazione dei fenomeni migratori di alcuni animali che al termine della loro vita tornano a riprodursi e a morire nel luogo dove sono nati, l’artista inizia a lavorare sul concetto di turning. Il termine inglese viene tradotto e rappresentato in scena in maniera letterale, attraverso l’azione del corpo che ruota intorno al proprio asse e che si sviluppa in un viaggio psicofisico emozionale, in una danza di durata, nella stessa maniera in cui turning significa anche evolvere, cambiare.
Invenzione e performance di Alessandro Sciarroni, Leone d’oro alla carriera alla Biennale Danza di Venezia 2019
luci Rocco Giansante
drammaturgia Alessandro Sciarroni, Su-Feh Lee
musica originale Paolo Persia
Alessandro Sciarroni
Alessandro Sciarroni è un artista italiano attivo nell’ambito delle performing arts con alle spalle diversi anni di formazione nel campo delle arti visive e di ricerca teatrale. I suoi lavori vengono presentati in festival di danza e teatro contemporanei, musei e gallerie d’arte, così come in spazi non convenzionali rispetto ai tradizionali luoghi di fruizione e prevedono il coinvolgimento di professionisti provenienti da diverse discipline. Nel 2019 la Biennale Danza di Venezia assegna ad Alessandro Sciarroni il Leone d’oro alla carriera.