Neri Marcorè
Le canzoni di Fabrizio De André si fondono ai racconti tratti dai Vangeli apocrifi. La Buona Novella di De André (1969) si materializzava durante la rivolta studentesca, e voleva soffermarsi sullo stesso tipo di lotta che era già stata sostenuta duemila anni prima. Neri Marcoré torna a Faber, attraverso la metafora e l’allegoria parla dell’arroganza del potere, che è sempre contro gli uomini troppo liberi di pensiero, intralcio per l’esercizio del potere stesso, sia esso famigliare, religioso o politico. Gesù il rivoluzionario, è visto come uomo, simile a tutti coloro che decidono di compiere imprese straordinarie mettendosi al servizio del bene comune.
di Fabrizio De André
con Neri Marcorè
e con Rosanna Naddeo
drammaturgia e regia Giorgio Gallione
arrangiamenti e direzione musicale Paolo Silvestri
voce e chitarra Giua
voce, chitarra e percussioni Barbara Casini
violino e voce Anais Drago
pianoforte Francesco Negri
voce e fisarmonica Alessandra Abbondanza
scene Marcello Chiarenza
costumi Francesca Marsella
luci Aldo Mantovani
produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Carcano, Teatro della Toscana, Marche Teatro e Teatro Stabile di Genova
Durata: 80 minuti senza intervallo
- biglietti in vendita dal 28 settembre 2024