Quando al Fraschini non si lavora per gli spettacoli, il Teatro si trasforma in Cinema. In collaborazione con la Cineteca di Bologna, alcune pellicole di recente restauro ritrovano la luce su questo nuovo grande schermo per la città di Pavia.
Grazie all’iniziativa Cinema Ritrovato, il grande cinema riprende vita e torna in sala.
Le pellicole verranno proiettate in versione originale con sottotitoli in italiano.
Biglietto INTERO: € 8
Biglietto GIOVANI under 30: € 4
Lunedì 29 novembre, h 20.30
MULHOLLAND DRIVE
[versione originale con sottotitoli in italiano]
David Lynch
2001 – Francia / USA – 145 min
Appena restaurato in 4K, a vent’anni di distanza dall’uscita torna in sala uno dei film più importanti e iconici del XXI secolo, osannato dalla storica rivista francese Cahiers du Cinéma. L’opera-capolavoro di David Lynch è valsa all’autore di Missoula il premio per la miglior regia al Festival di Cannes.
Martedì 30 novembre, h 20.30
GLI UCCELLI
[versione originale con sottotitoli in italiano]
Alfred Hitchcock
1963 – USA – 120 min
Un classico intramontabile. Uno dei maggiori successi del Maestro del Brivido. Il film è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Mercoledì 1 dicembre, h 20.30
IL SETTIMO SIGILLO
[versione originale con sottotitoli in italiano]
Ingmar Bergman
1957 – Svezia – 95 min
Premio Speciale della Giuria alla decima edizione del Festival di Cannes. Uno dei capolavori indiscussi della storia del cinema, realizzato dal grande cineasta svedese.
Lunedì 13 dicembre, h 20.30
FINO ALL’ULTIMO RESPIRO
[versione originale con sottotitoli in italiano]
Jean-Luc Godard
1960 – Francia – 89 min
Il primo lungometraggio di Jean-Luc Godard, tra gli autori più rivoluzionari del secondo Novecento. Film manifesto della Nouvelle Vague, appena restaurato in 4K.
Martedì 14 dicembre, h 20.30
THE ELEPHANT MAN
[versione originale con sottotitoli in italiano]
David Lynch
1980 – UK – 125 min
Candidato a otto Premi Oscar, è il film che ha consacrato il regista statunitense. Il restauro dell’opera – realizzato nel 2020 per il quarantesimo anniversario dell’uscita – è stato supervisionato da Lynch stesso.