“Virgilio Sieni dà forma al Paradiso di Dante attraverso l’incontro tra Danza e Natura”
Virgilio Sieni è danzatore e coreografo italiano, artista attivo in ambito internazionale per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei. La sua ricerca si fonda sull’idea di corpo come luogo di accoglienza delle diversità e come spazio per sviluppare la complessità archeologica del gesto.
Il Paradiso dantesco è un luogo definito dal movimento, da ciò che è mutevole; ricompone il corpo secondo una lontananza che è propria dell’aura. Il viaggio di Dante non è assimilabile a niente, pura invenzione di una lingua inappropriabile che si trasforma in molecole di dialetto e oralità, gesto sospeso e luccicanze improvvise. È un cammino dall’umano al divino, dal tempo all’eterno.
Lo spettacolo è la costruzione di un giardino e non riporta la parola della Divina Commedia, né cerca di tradurre il testo in movimento, ma si pone sulla soglia di una sospensione, cerca di raccogliere la tenuità del contatto e il gesto primordiale, liberatorio e vertiginoso dell’amore.
La prima parte traccia il suolo di passi intesi come piantumazioni di un giardino immaginario: la coreografia è costruita per endecasillabi di movimenti dove i versi della danza ritrovano il risuonare della rima da una terzina all’altra. Nella seconda parte tutto avviene cercando nel respiro delle piante la misura per costruire un giardino quale traccia e memoria dei gesti che lo hanno appena attraversato. In questo contesto di relazione e convivenza, la danza assume l’aspetto di un respiro che organicamente ritrova un contatto diretto con la tenuità delle foglie, e le piante restituiscono il vero senso della danza, la lingua penultima: dialettale e popolare, in grado di mettere in dialogo le persone secondo declinazioni astratte, simboliche, inventate e immediatamente inscritte nella memoria.
Regia, coreografia, spazio, luci Virgilio Sieni
Musica Salvatore Sciarrino
Interpreti Jari Boldrini, Nicola Cisternino, Maurizio Giunti, Andrea Palumbo, Giulio Petrucci
Costumi Silvia Salvaggio
Tecnico Luci Luisa Giusti
Allestimento Daniele Ferro
Produzione Comune di Firenze, Dante 2021 Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni, Campania Teatro Festival
Collaborazione alla produzione Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli – Cremona