“Mes créations sont le fruit de ma connaissance de la musique et de la connaissance de la douleur”
Franz Schubert
“Qual è l’origine della sua canzone che tocca così profondamente la mia origine?”
Romeo Castellucci
Romeo Castellucci porta in scena le melodie di Franz Schubert, i lieder, poesie cantate per voce e pianoforte come rappresentazioni dei sentimenti del Romanticismo. Lo ‘Schwanengesang’ (‘Il canto del cigno’) esplora le emozioni senza immagini o elementi scenici, ma attraverso l’intensa voce del soprano Kerstin Avemo e l’accompagnamento del pianista Alain Franco. Un’arte totalizzante in cui la componente musicale è al centro di un teatralizzazione vertiginosa e rarefatta. Un quadro vivo composto in modo visivamente magistrale e solo apparentemente minimalista.
concezione e regia Romeo Castellucci
con Kerstin Avemo (soprano) e Alain Franco (pianista)
musiche Franz Schubert
interferenze Scott Gibbons
collaborazione artistica Silvia Costa
drammaturgia Christian Longchamp
ROMEO CASTELLUCCI
Conteso dai maggiori festival e teatri del mondo, per l’Europa è uno dei più rilevanti artisti internazionali. “Il profeta” secondo Le Monde. Da quasi trent’anni i lavori di Romeo Castellucci sono un termine di confronto per capire in che direzione stanno andando le nuove poetiche. Ma in Italia, nel suo Paese, è quasi del tutto assente dal panorama teatrale.