I Solisti di Pavia ritornano nella sede “storica” del Teatro Fraschini con Solisti d’Orchestra: in ogni concerto (in tutto saranno quattro, da gennaio a marzo 2024) sarà ospite un giovane solista di fama internazionale!
Giovedì 18 gennaio 2024, ore 21.00
I Solisti di Pavia & Lucas & Arthur Jussen, pianoforte
Programma
Ottorino Respighi – Suite per archi in sol minore P.041
Wolfang Amadeus Mozart – Concerto n. 7 in fa maggiore, K 242 “Lodron”, versione per due pianoforti
I fratelli Jussen rappresentano un fatto inusuale: già talentuosi da piccoli, nei Paesi Bassi (invitati ad esibirsi per la Regina Beatrice d’Olanda), in seguito vincitori di concorsi, hanno studiato in Portogallo e Brasile, e fanno parte da anni del panorama concertistico internazionale. Lucas Jussen ha completato gli studi con Manahem Pressler negli Stati Uniti e con Dmitri Bashkirov a Madrid. Arthur Jussen si è diplomato al Conservatorio di Amsterdam, dove ha studiato con Jan Wijn.
Giovedì 15 febbraio 2024, ore 21.00
I Solisti di Pavia & Lucienne Renaudin Vary, tromba
Programma
Josef Mysliveček – Sinfonia concertante op.2 n.3
Johann Baptist Georg Neruda – Concerto per tromba in mi bemolle maggiore
Antonín Dvořák: Tre Lieder, versione per tromba e orchestra d’archi di Martin Braun,
Josef Suk – Serenata per archi op.6
Vincitrice nella categoria “Révélation” alle Victoires de la Musique Classique francesi nel 2016 e nominata da Julian Lloyd Webber tra i migliori trenta Under 30 di Classic FM nel 2021, la ventitreenne Lucienne Renaudin Vary è ospite di importanti complessi orchestrali. Ѐ altrettanto ricercata come artista jazz, e ha un proprio quartetto. Ha ricevuto il Premio Arthur Waser della fondazione svizzera nel 2019, diventando la prima donna in assoluto a ricevere questo ambito premio per giovani musicisti.
Giovedì 14 marzo 2024, ore 21.00
I Solisti di Pavia & Avi Avital, mandolino
Programma
Samuel Barber – Adagio per archi
Avener Dorman – Concerto per mandolino
Gil Aldema – Kletzmer Suite
Bela Bartok – Romanian Folk Dances (strings)
Edvar Grieg – Fra Holbergs tid (Dai tempi di Holberg) Suite in stile antico – versione per archi, op. 40/1
Ritorna al Teatro Fraschini il talentuoso musicista israeliano Avi Avital, artista in grado di valicare ogni confine, innovativo e primo solista di mandolino ad essere nominato per un Grammy Award. Appassionato e carismatico, nelle sue esibizioni dal vivo, Avi Avital rappresenta una forza trainante nel dare nuovo impulso al repertorio per lo strumento del mandolino. Tra le sue recenti collaborazioni ci sono Chicago Symphony, la Los Angeles Philharmonic, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la Filarmonica Israeliana e l’Orchestra della Radio Norvegese. Per lui sono state composte più di cento opere per mandolino, fra cui Concerti per violino e orchestra.
Mercoledì 27 marzo 2024, ore 21.00
I Solisti di Pavia & Enrico Dindo, violoncello
Programma
David Popper – Requiem per tre celli e archi (Orchestrazione di Enrico Dindo)
S. Prokofiev – Sonata in do maggiore per violoncello e pianoforte op. 119 (orchestrazione di Enrico Dindo)
M. Weinberg – Sinfonia da camera n.1 per orchestra d’archi, Op. 145
Enrico Dindo, direttore stabile dei Solisti di Pavia, chiude il ciclo di concerti. Di recente è impegnato come Direttore Artistico dell’Accademia Filarmonica Romana, è docente della classe di violoncello presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, presso la Pavia Cello Academy e ai corsi estivi del Garda Lake Music Festival.