Il Teatro delle Albe, uno specchio che incendia le coscienze
Una creazione corale che racconta il “pantano” dell’Italia di oggi in relazione alla “speranza” risorgimentale inscritta nella musica di Giuseppe Verdi. Il testo si ispira ad un fatto di cronaca: il vigile urbano di una piccola città dell’Emilia Romagna si fa licenziare pur di mantenere la propria integrità di fronte agli intrecci di mafia, politica e imprenditoria collusa, capaci di avvelenare il tessuto sociale della regione che ha visto nascere il socialismo e le cooperative. Dopo Pantani e Rumore di acque, Slot Machine e Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi, un nuovo affondo drammaturgico di Martinelli sulla patria amata, perché si ritrovi il senso di parole come “democrazia” e “giustizia”. Uno dei più importanti tentativi di questi anni di cogliere il tempo che stiamo attraversando.
UN NUOVO AFFONDO DRAMMATURGICO
di Marco Martinelli
ideazione e regia Marco Martinelli e Ermanna Montanari
in scena Ermanna Montanari, Alessandro Argnani, Salvatore Caruso, Tonia Garante, Roberto Magnani, Mirella Mastronardi, Ernesto Orrico, Gianni Parmiani, Laura Redaelli, Alessandro Renda
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro delle Albe / Ravenna Teatro
con la partecipazione speciale del Coro Giuseppe Verdi Pavia
durata: 2 ore e 30 minuti più intervallo